Torta degli Ebrei

TORTA DEGLI EBREI

La Torta degli Ebrei o “sfogliata” è il piatto tipico di Finale Emilia. Si tratta di una torta salata di provenienza ebraica, la cui comunità si insediò in città, a detta degli storici nel 1541.
La ricetta rimase segretissima fino al 1861, quando, si narra, Mandolino Rimini, figlio di Aronne, si fece cristiano prendendo il nome di Giuseppe Maria Alfonso Alinovi per sposare una bella Finalese. Per vendicarsi del duro ostracismo degli ex correligionari, non solo ne divulgò la ricetta ma cominciò a produrla ed a venderla sostituendo al grasso vegetale originale lo strutto di maiale, alimento inibito agli ebrei.
Questa torta, che si presenta come una mille foglie salata con due strati di formaggio parmigiano-reggiano viene gustata principalmente in inverno, dato il particolare contenuto calorico.
Secondo la tradizione viene consumata il due novembre, giorno dei morti, accompagnata da un bicchiere di Anicione, liquore tipico locale a base d’anice.
È ottima calda, appena sfornata e va gustata senza l’utilizzo di posate, avvolta semplicemente in un foglio di carta gialla. Da alcuni anni l’8 dicembre si celebra la Festa della Sfogliata.

TORTA DEGLI EBREI

La Torta degli Ebrei o “sfogliata” è il piatto tipico di Finale Emilia. Si tratta di una torta salata di provenienza ebraica, la cui comunità si insediò in città nel 1541.

La ricetta rimase segretissima fino al 1861, quando, si narra, Mandolino Rimini, figlio di Aronne, si fece cristiano prendendo il nome di Giuseppe Maria Alfonso Alinovi. Per vendicarsi del duro ostracismo degli ex correligionari, non solo ne divulgò la ricetta ma cominciò a produrla ed a venderla sostituendo al grasso vegetale originale lo strutto di maiale, alimento inibito agli ebrei.

Questa torta, che si presenta come una millefoglie salata con due strati di formaggio parmigiano-reggiano viene gustata principalmente in inverno, dato il particolare contenuto calorico.

Secondo la tradizione viene consumata il due novembre, giorno dei morti, accompagnata da un bicchiere di anicione, liquore tipico locale a base d’anice.

E’ ottima calda, appena sfornata e va gustata senza l’utilizzo di posate, avvolta semplicemente in un foglio di carta gialla. Da alcuni anni l’8 dicembre si celebra la Festa della Sfogliata.

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